“Si avvia una nuova stagione per la cultura in Basilicata; in  tempi rapidi si darà concretezza ai disegni di legge, riguardanti l’uno le regole, la gestione e i percorsi dei beni culturali, attraverso beni di sistema, l’altro  l’associazionismo e le iniziative culturali. Il tutto deve essere organizzando in un palinsesto unitario che metta insieme territorio, valori e storia della regione”. E’ quanto detto dall’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Vincenzo Viti durante il convegno sul tema “Un’incisiva azione per la cultura.

La cultura a fondamento dell’azione pubblica”, organizzato dall’Assessorato alla Formazione e Lavoro della Regione Basilicata, a cui hanno preso parte, oltre all’assessore Vincenzo Viti, anche il presidente di Zetema Raffaello De Ruggieri,  l’economista di cultura Alessandro Leon, Rocco Vita , presidente della IV CCP, e Gianluca Caporaso , operatore culturale dell’associazione “Identità lucana” . “La cultura – ha spiegato l’assessore – deve avere un ruolo centrale nella nostra regione e può diventare un grande fertilizzatore del territorio e di Matera”. Quindi, la cultura come attrattore che genera sviluppo e che governa i meccanismi e la costruzione del futuro. “Solo la cultura – ha detto De Ruggieri – può auspicare il rinnovamento delle coscienze e delle intelligenze. Le opportunità connesse al patrimonio sono enormi e il futuro appartiene alla cultura. E’ necessario che diventiamo esportatori di cultura e non più importatori; pertanto, ritengo che il modello lucano debba essere esportato in altri territori”. Dei due disegni di legge regionali ha parlato, nello specifico, Alessandro Leon, economista di cultura, curatore del volume “Linee guida per la gestione innovativa dei beni culturali. Vademecum”.  Questa pubblicazione prende la forma di un vademecum operativo destinato a supportare i decisori pubblici che, soprattutto a livello locale, si occupano della valorizzazione del patrimonio culturale. Attraverso un linguaggio divulgativo vengono analizzati i diversi elementi che incidono sul percorso di costruzione del quadro gestionale di un bene o di un’attività culturale, in un’ottica di sistema integrato. – “E’ importante – ha spiegato  Leon -  costruire un percorso adeguato con obiettivi, finalità e contributi  su quello che si intende fare. Bisogna partire da un progetto o da un’iniziativa in uno qualsiasi dei settori di interesse, costruire i conti della gestione, valutare l’apporto pubblico rispetto alle altre fonti di finanziamento, ricalibrare gli obiettivi. La produzione culturale e importante; perciò è necessario mettere insieme tutti gli elementi giusti per un percorso coerente”. Sulla dinamicità dei processi culturali ha parlato Gianluca Caporaso, illustrando anche la sua attività di operatore culturale. A concludere gli interventi è stato Rocco Vita che ha evidenziato come sia necessario investire sulla cultura. “Creeremo – ha spiegato Vita – le condizioni giuste per un percorso che porti la cultura a diventare  una colonna portante del territorio”.

L’ addetto stampa: Mariangela Lisanti

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